Descrizione
Note di produzione
Le opere
teatrali elisabettiane spesso includevano musica e danza nel dramma, mentre i
teatri avevano musicisti residenti che mettevano in musica le canzoni.
Shakespeare non faceva eccezione e spesso includeva canzoni scritte da lui
nelle sue opere. Costituivano una parte importante dell'esperienza scenica: dalla
ninna nanna oscura “You spotted snakes” nel Sogno di una notte di mezza estate,
al triste lamento “Willow” nell'Otello; dall'invito alla leggerezza in “Sigh
no more” in Molto rumore per nulla ai numerosi canti sulla tematica
dell'amore tra i quali “Tell me where is fancy bred” ne Il mercante di
Venezia, “O mistress mine where are you roaming?” ne La dodicesima notte.
La consapevolezza che Shakespeare dimostra di avere riguardo al ruolo della
musica e del genere della canzone, e pertanto il suo essere un artista
multidisciplinare nel pieno senso del termine, è evidente.
Questo
concerto/recital è un'anteprima del work-in-progress di un lavoro più
ampio, un one-man show che il musicista/attore/regista Daniel Zappi sta
scrivendo, un dialogo fra le opere di Shakespeare e il percorso di vita
dell'autore, ponendo particolare attenzione a tematiche quali l'amore nelle sue
varie sfaccettature, il lutto e il passaggio del tempo. Il concerto/recital
includerà brani musicali originali tratti da canzoni, sonetti, e monologhi di
Shakespeare, oltre a passaggi recitati, e sarà interpretato in versione
bilingue, italiano e inglese.
PRIMA INTERNAZIONALE
Testi originali in lingua inglese e commento in lingua italiana
RECITAL
Canzoni,
sonetti e monologhi tratti dalle opere di
William
Shakespeare
Produzione J.Production - Festival Internazionale Teatro Romano Volterra
Musiche e Interpretazione di
Daniel ZAPPI
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